Uvaggio
Petit Manseng, Viognier, Greco e Fiano
Note del Sommelier
Si presenta di colore giallo oro; naso fresco e floreale (fiori di pesco e arancio) con note di buccia d'uva e pesca sciroppata, poi agrumi e miele. In bocca è un nettare, ma non manca di freschezza e nobiltà espressiva. Dolce, avvolgente e lungo il finale, con nota minerale.
Vinificazione
La vendemmia tardiva cade in epoche diverse a seconda delle varietà: si arriva a fine ottobre per il Petit Manseng, al fine di ottenere uve ben appassite, disidratate dalla brezza marina. La concentrazione zuccherina delle uve raggiunge in media i 30–32° Babo, pari a circa 18° di alcool potenziale. Le uve vengono raccolte in cassette da 10 kg e poste integre in pressa per poter estrarre delicatamente solo la parte più concentrata del succo, priva di parti solide, con una resa di uva in mosto di appena il 30%. La fermentazione avviene spontaneamente in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura intorno ai 18° C.
Abbinamenti
Con dolci di pasta frolla, ad esempio crostata fatta in casa con confettura di albicocca o agrumi.